Gestire il prezzo dell’acciaio: scopri il WSP a LAMIERA 2025
Benchmark di riferimento internazionale per i semilavorati in acciaio, quotato in euro e negoziabile, il WSP apre una nuova stagione per la gestione del rischio prezzo nel settore siderurgico.
L’attuale contesto economico globale impone nuove regole anche ai mercati più tradizionali. L’industria siderurgica, storicamente abituata a dinamiche di scambio basate su accordi diretti, listini proprietari e forti variabilità di mercato, si trova oggi davanti a una svolta epocale: l’ingresso dell’acciaio nel mondo delle commodity quotate.
Da sempre, i metalli non ferrosi (rame, alluminio, zinco) godono di sistemi di quotazione ufficiali, strutturati e riconosciuti a livello internazionale, gestiti da borse come LME e CME. Al contrario, l’acciaio – pur rappresentando un pilastro dell’industria globale – ha finora operato in un vuoto normativo e metodologico dal punto di vista della definizione del prezzo.
In questo scenario di instabilità tra tensioni geopolitiche, transizione green e nuove normative (tra cui il CBAM – Carbon Border Adjustment Mechanism), emerge una risposta concreta e innovativa: il WSP (Worldwide Steel Price). Si tratta del primo benchmark internazionale per l’acciaio di base, pensato per fornire alle imprese uno strumento oggettivo, trasparente e operativo per la gestione del rischio prezzo.
Espresso in euro, il WSP è strutturato come una vera e propria commodity finanziaria: è negoziabile a partire da lotti da 10 tonnellate e basato su un sottostante liquido e verificabile. Le quotazioni vengono aggiornate tre volte al giorno, in momenti prestabiliti, offrendo un riferimento dinamico per tutte le figure della filiera: produttori, centri servizio, distributori, trader e buyer industriali.
L’operatività del WSP è analoga a quella di un normale asset di borsa, e il suo andamento è consultabile in tempo reale sull’area riservata del sito MetalWeek™ (www.metalweek.it), piattaforma informativa specializzata nell’analisi, previsione e quotazione dei metalli e dei semilavorati siderurgici.
Le imprese possono così:
– valorizzare le scorte in modo
oggettivo e aggiornato;
– definire formule di pricing flessibili nei contratti di
fornitura;
–
attivare coperture dinamiche in ottica di hedging;
– assorbire l’impatto di dazi, shortage o obblighi normativi
ambientali.
In un settore dove le fluttuazioni dei prezzi possono incidere pesantemente su marginalità e competitività, il WSP rappresenta uno strumento strategico. È applicabile non solo ai semilavorati (piani e lunghi), ma anche ai rottami, agli acciai inox e alle ferroleghe, rendendo più efficiente la gestione economico-finanziaria anche di forniture complesse o di lungo periodo.
Un altro aspetto di rilievo riguarda l’uso del WSP in funzione compensativa o correttiva, all’interno dei bilanci aziendali. Le marginalità generate dalla variazione di quotazione possono infatti riequilibrare poste passive impreviste o diventare leva di competitività, ad esempio in fase di offerta o rinegoziazione dei contratti.
Con il WSP, l’acciaio compie un salto di paradigma: da materia prima instabile e condizionata da logiche opache, a prodotto finanziario gestibile, misurabile e negoziabile. Uno strumento in grado di accompagnare la filiera siderurgica verso una maggiore trasparenza, efficienza e reattività.
LAMIERA 2025, il più importante evento fieristico dedicato all’industria delle macchine utensili per la deformazione della lamiera, sarà l’occasione per toccare con mano questa evoluzione: una nuova visione del pricing dell’acciaio che integra strumenti finanziari, piattaforme digitali e analisi predittive al servizio dell’industria.
Vi aspettiamo dal 6 al 9 maggio 2025 a FieraMilano Rho. È possibile ottenere l’ingresso gratuito registrandosi qui https://ticketonline.fieramilano.it/lamiera/2025/operatori/index.jsp?lang=it